Sono tanti i linguaggi di programmazione che si sono distinti nella storia della tecnologia. L’ultimo arrivato per i computer quantistici potrebbe addirittura sovrastare la popolarità dei precedenti.
E’ Microsoft l’autore
Si, infatti, questo nuovo linguaggio che sarà integrato su Visual Studio, permetterà lo sviluppo di nuove applicazioni e l’eseguibilità su computer quantistici.
Ricordiamo che il primo pc quantistico è stato presentato da Google ad inizio 2016 come prototipo ed il suo nome è D-Wave 2x.
Microsoft stessa nell’evento Ignite ha espresso la sua volontà a impegnarsi nel superamento del vecchio modo di fare calcoli con i bit “tradizionali” e promette che presto si potranno raggiungere i 40 qubit sulla piattaforma cloud Azure. Questo è significativo poichè per simulare 32 qubit ci vogliono 32 Gb di Ram (e già sono parecchi), ma per ogni qubit aggiuntivo ci vorrà un quantitativo di memoria raddoppiato!
Andando sul sito ufficiale della Microsoft è possibile avere più informazioni sul rilascio del simulatore quantistico di Microsoft.
Il linguaggio di programmazione per i computer quantistici di cui ancora non si conosce il nome è di chiara derivazione da altri linguaggi come C#, Python e F#.
I programmatori comunque potranno utilizzare le comuni variabili e i costrutti più conosciuti ed usati.
Ovviamente dovranno conoscere le restrizioni o la logica del nuovo linguaggio, ma in generale si tratterà di programmazione ad alto livello.
Per saperne un po’ di più su cosa siano i computer quantistici, visionate il nostro ultimo articolo.
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