Stavolta è toccato al famoso biscotto al cacao Oreo dare il nome all’ultima release di Android , tuttavia non è di certo una novità che Google assegni ogni anno il nome di un dolce alla versione del suo nuovo Sistema Operativo.
Ripercorriamo tutte le versioni del robottino verde:
Cupcake – Android 1.5 (2009)
Donut – Android 1.6 (2009)
Eclair – Android 2.0/2.1 (2009)
Froyo – Android 2.2 (2010)
Gingerbread – Android 2.3 (2010)
Honeycomb – Android 3.0 (2011)
Ice Cream Sandwich – Android 4.0 (2011)
Jelly Bean – Android 4.1/4.2/4.3 (2012)
KitKat – Android 4.4 (2013)
Lollipop – Android 5.0/5.1 (2014)
Marshmallow – Android 6.0 (2015)
Nougat – Android 7.0/7.1 (2016)
Oreo – Android 8.0 (2017)
Novità introdotte in Oreo
Il colosso Americano ha introdotto importanti novità in Android Oreo, non solo a livello estetico e prestazionale, ma anche in termini di sicurezza, introducendo Google Play Protect, il nuovo sistema integrato nel Play Store che scansiona ogni giorno oltre 50 milioni di applicazioni per eliminare virus e malware.
Vediamo le principali novità:
- Boot speed: avvio più veloce del 50% del S.O.
- Icone adattive: permettono una integrazione automatica con la UI (User Interface) del dispositivo.
- Ambient screen: evidenzia la notifica in arrivo con un carattere più grande, evidenzia il nome dell’app ed un immediato accesso alle azioni.
- Limiti alle esecuzioni in background: permette di avere più controllo sulle app che girano in background in modo da migliorare il sovraccarico del sistema.
- Deep color: consente alle applicazioni di rendere il contenuto visivo con colori più vivaci e gradienti più sottili. Supporta una completa gestione del colore che permette alle applicazioni di rendere l’immagine nel formato e nella qualità con la quale è stata progettata.
- Font scaricabili: le applicazioni non necessitano più di raggruppare i font personalizzati, il che riduce la loro dimensione.
- Pointer capture: permette all’app di catturare tutti gli input del mouse.
- Picture-in-Picture: permette di vedere due app in una volta.
- Emoji: l’intero set è stato ridisegnato e sono state incluse 60 nuove emoji.
- Notification Dots: sono dei piccoli pallini di notifica sull’app che permettono di vedere velocemente cosa c’è di nuovo.
Android Oreo è già disponibile per i modelli della serie Pixel e Nexus, ma il gruppo di Montain View rende noto che è già al lavoro con i produttori di terze parti affinché l’update raggiunga tutti gli altri dispositivi entro la fine dell’anno. Non ci resta che attendere.
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